You are here:

L’aglio nella mitologia e folklore

L’aglio: una pianta mitica

Rappresentato già su dipinti di alcune piramidi Egizie in quanto veniva fornito agli schiavi per mantenerli in buona salute, l’aglio (Allium Sativum) è una pianta originaria dell’Asia Centrale.
Anticamente la sua coltivazione era limitata soltanto ad alcuni paesi, come India, Cina, Egitto, Iran e Afghanistan, mentre poi, grazie alla sue ottime capacità adattative, si è diffuso in tutto il mondo.
Si tratta infatti di un vegetale molto resistente al freddo (può vivere con temperature fino a -15 gradi) e alla siccità, che non richiede particolari cure e che si adatta a quasi tutti i tipi di terreno.
Oltre a trovare impiego in numerose preparazioni gastronomiche e per usi officinali (come blando ipotensivo), l’aglio vanta una ricca aneddotica che da circa 3000 anni caratterizza la sua storia.
Gli antichi Egizi lo consideravano una specie di divinità collegata al culto di Sokar, un dio degli inferi i cui seguaci erano soliti indossare lunghe ghirlande di questo ortaggio.
Nella tomba del faraone Tutankhamon sono stati infatti ritrovati alcuni bulbi di aglio.
Anche nell’antica Grecia esso era considerato una pianta dell’oltretomba, essendo dedicato alla dea Ecate, protettrice dei defunti.
Le popolazioni Galliche erano solite masticare qualche spicchio d’aglio prima dei combattimenti e delle gare sportive, per aumentare la forza fisica e il coraggio.
Risalgono al Medioevo i primi utilizzi della pianta come rimedio officinale contro la peste e il colera, patologie particolarmente diffuse in quel periodo: i medici inoltre si coprivano il volto con stracci imbevuti di succo d’aglio prima di visitare gli ammalati.
Durante il Rinascimento, invece, l’aglio fu escluso da qualsiasi tavola a causa del suo cattivo odore, e soltanto dopo alcuni decenni venne riabilitato anche grazie alla scoperta delle sue efficaci proprietà antisettiche e antibatteriche.

Leggende sull’aglio

Il nome “allium” si collega a un antico vocabolo celtico “all” che indicava “uccisore di mostri” a conferma del fatto che il vegetale veniva usato per allontanare gli spiriti maligni, i vampiri e le streghe.
Considerato un prezioso amuleto, l’aglio ha assunto un ruolo molto importante come portafortuna, tanto da essere regalato a chi si trova in difficoltà.
Nel folklore Europeo questa pianta ha sempre fatto parte dei rimedi contro il malocchio, in quanto molte persone indossavano al collo un sacchetto di spicchi freschi.
Dracula, il più famoso vampiro dell’antichità, poteva essere allontanato soltanto opponendogli una treccia di aglio che, con le sue sgradevoli esalazioni, riusciva metterlo in fuga.
Molti popoli avevano (e in alcuni paesi hanno tuttora) l’abitudine di appendere una ghirlanda di aglio sulla testata del letto, come protezione contro il malocchio e per migliorare la fertilità.
Ancora oggi è possibile vedere trecce del vegetale che incorniciano porte o finestre, a conferma della sua fama di ortaggio magico e portafortuna.

Aglio e folklore

Alla base di tutta la mitologia sull’aglio c’é senza dubbio una inconfutabile verità: questo alimento è dotato di proprietà salutistiche dovute alla sua composizione.
Negli spicchi infatti è concentrata una notevole percentuale di allicina, un composto maleodorante, ma estremamente vantaggioso per la salute.
Già ai tempi di Ippocrate e Dioscoride, i più famosi medici Greci, esso trovava impiego per prevenire alcuni disturbi, come lesioni alla pelle, difficoltà digestive, infezioni intestinali e insufficienza cardiaca.
Il suo principio attivo consente di controllare la colesterolemia e la concentrazione dei trigliceridi, migliorando sensibilmente il benessere metabolico.
Nella notte di san Giovanni (24 giugno), un’usanza molto diffusa è quella di procurarsi alcuni bulbi del vegetale, da conservare per tutto l’anno come amuleto per evitare la povertà.
Proprio per questo motivo in alcuni paesi l’aglio viene chiamato “Erba di san Giovanni”.
La leggenda racconta che Satana, nel momento in cui fu scacciato dall’Eden, impresse sul terreno due impronte: da quella del piede sinistro nacque la pianta dell’aglio.
Secondo questa credenza in seguito il vegetale divenne un ingrediente indispensabile per filtri magici e pozioni contro il demonio.

Proprietà salutistiche dell’aglio

Al di là di miti e leggende, l’aglio è senza dubbio un rimedio utilissimo per migliorare il benessere dell’organismo e pertanto dovrebbe fare parte dell’alimentazione quotidiana.
Vermifugo, antisettico, battericida, ipotensivo, immunostimolante e cardio-protettivo, esso consente anche di abbassare la quota di colesterolo LDL e la glicemia.
Secondo le più recenti linee guida potrebbe prevenire anche alcune patologie neurologiche.
Noi della Cooperativa Agricola Sabina, un’azienda nata in Irpinia (considerata la terra dell’aglio), siamo specializzati nella coltivazione, lavorazione e distribuzione di questo prezioso alimento.
Grazie a un giusto connubio tra tradizione e innovazione, i nostri prodotti rispondono a elevati standard qualitativi dell’agricoltura biologica, offrendo quindi le migliori garanzie ed eccellenti requisiti organolettici.
Per contattarci è sufficiente visitare il nostro sito web dove è possibile acquistare aglio fresco e disidratato compilando l’apposito modulo.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Ultimi post